La virtù del rallentare: riflessioni sulla fretta e il tempo
Il racconto di Sabrina Ferri mi ha colpito profondamente, riflettendo sulla mia difficoltà di staccare dalla costante fretta quotidiana. Questo testo mi invita a esplorare come posso imparare a rallentare e apprezzare veramente ogni momento della vita.
La Fretta un giorno si fermò.
Il Tempo guardò Fretta e continuando a correre le disse: "Sbrigati, non puoi fermarti a riposare, lo sai, sono le regole della Vita! Se tu ti fermi dovrò fermarmi anche io e moriremo insieme".
Fretta visibilmente stanca rispose:"Ne sei sicuro, Tempo?".
"Certo che ne sono sicuro".
"Va bene, allora mi limiterò a rallentare" disse Fretta cominciando a camminare lentamente.
"Ma io e te non possiamo rallentare, dobbiamo correre".
"Mi sono sempre fidata di te caro Tempo, per una buona volta puoi fidarti tu di me?".
"Ehm... Va bene, allora rallentiamo... ".
Fretta e Tempo si ritrovarono così a camminare e scoprirono che la Vita non era solo una fredda strada asfaltata da percorrere a massima velocità ma era cielo, mare, fiori e profumi.
"Scelta saggia, amica mia, è bello rallentare".
"Sai, arriva un giorno in cui capisci che a volte fermarsi o andare piano non significa essere meno bravi, meno capaci, ma vuol dire semplicemente iniziare a mettere vita nei giorni, vuol dire ascoltarsi e ascoltare. Tutti prima o poi abbiamo bisogno dei nostri giorni lenti per sentirci e per amarci, per osservare, per ricordare, per respirare un po' a pieni polmoni".
"Fretta, sento che devo ricominciare a correre".
"Vai, Tempo, vai, tu devi correre, lo so, ma io mi fermerò a riposare. Il Tempo va sempre, la Fretta no, non deve. Aspetterò il tuo ritorno".
"Senza fretta?".
"Senza fretta".
~ Sabrina Ferri
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Quando il Tempo Insegna a Rallentare
Da quando ho letto le parole di Sabrina Ferri sulla Fretta che si ferma, e il Tempo che la esorta a muoversi, mi sono visto riflettere nei personaggi della narrazione.
Anch'io, come tanti, vivo nella corsa incessante del fare, spesso sentendomi prigioniero di un ciclo di urgenza che sembra non avere fine.
"Sbrigati, non puoi fermarti a riposare, lo sai, sono le regole della Vita!"
Queste parole del Tempo risuonano nelle mie orecchie come un mantra quotidiano. Eppure, nel profondo, sento l'eco di un desiderio differente, quello di rallentare, di respirare, di vivere realmente ogni momento. Mi identifico con la Fretta quando risponde, con un filo di speranza: "Ne sei sicuro, Tempo?". Quanto spesso mi sono trovato a chiedere la stessa cosa alla vita che mi scorre davanti, incredulo di fronte alla possibilità di un'alternativa al semplice correre?
Il Valore del Rallentare
La narrazione prosegue e Fretta decide di rallentare, una scelta che mi ispira profondamente. "Sai, arriva un giorno in cui capisci che a volte fermarsi o andare piano non significa essere meno bravi, meno capaci, ma vuol dire semplicemente iniziare a mettere vita nei giorni" spiega Fretta.
Questa affermazione è potente, eppure trovo difficile integrarla nella mia vita. La sfida di rallentare, di dare al tempo il tempo, è una lotta continua contro la cultura dell'immediatezza che permea la nostra esistenza. Mi ritrovo spesso a desiderare di seguire l'esempio di Fretta, di concedermi il permesso di riposare, di osservare il cielo, il mare, di sentire i profumi dei fiori. Desidero imparare a vivere i miei giorni con la stessa consapevolezza e apprezzamento, ma la vecchia abitudine di correre, di temere che fermarsi sia un lusso che non posso permettermi, è difficile da scardinare.
Mentre il Tempo e la Fretta nel racconto trovano un compromesso per rallentare insieme, io continuo a cercare il mio equilibrio, sperando un giorno di poter dire con sincerità: "Senza fretta". Fino a quel momento, continuerò a lottare per integrare quei preziosi momenti di pausa nella mia vita frenetica, ricordando che ogni tanto, anche il Tempo può aspettare.