Star Bottle: invio un messaggio nello spazio
Scopri la mia avventura con "Star Bottle", un progetto che ti permette di inviare messaggi nello spazio. Ecco il racconto di come mi sono lasciato affascinare e coinvolgere da questa idea unica.
Eccomi tornato con i pacchi di Thomas 2.0
Finalmente sono tornato con una nuova versione del mio format "I pacchi di Thomas"!
Dopo anni di pausa, ho deciso di rilanciare questo progetto in una versione migliorata e aggiornata. In questo articolo, vi racconterò non solo cosa acquisto, ma anche perché faccio questi acquisti. Spoiler: sì, sono un compratore compulsivo, ma c'è molto di più dietro.
La scoperta di Star Bottle
Uno dei miei recenti acquisti è stato ispirato da un progetto davvero affascinante: Star Bottle.
L'ho scoperto mentre ero in macchina, ascoltando Radio 24. Immaginate la scena: sto guidando tranquillo e una voce professionale mi cattura dicendo "Vuoi spedire un messaggio nello spazio?". Beh, come potevo resistere? Così ho fatto una nota mentale per cercare informazioni appena tornato a casa.
Star Bottle permette di inviare un messaggio, una foto, un video o un audio nello spazio. Sì, avete capito bene, nello spazio!
Per 14 euro potevo mandare un messaggio alle stelle. Non ho potuto resistere e ho subito acquistato il pacchetto base. Per chi se lo stesse chiedendo, il mio messaggio era: "Ciao amici dell'universo, vi aspetto a Montevescovo in Romagna, Italia. Venite a scoprire i segreti dell'Italia. Siete benvenuti!".
Lo so, sembra una pubblicità turistica, ma 500 caratteri non sono molti, e mi sono messo nei panni degli alieni che lo leggeranno. Magari verranno davvero a trovarmi!
Riflessioni e risate
Ovviamente, questo acquisto ha suscitato molte domande tra i miei amici e parenti. Alcuni mi hanno chiesto perché buttare via soldi così, anche se solo 14 euro. La mia risposta? L'idea è geniale! Chiunque abbia pensato di permettere alle persone comuni di inviare messaggi nello spazio merita un premio. Anche se fosse una truffa, quei 14 euro li ho spesi volentieri solo per la creatività del progetto.
E poi, pensateci: magari davvero qualcuno nello spazio riceverà il mio messaggio. Forse non succederà mentre sono ancora in vita, ma immagino già i miei pronipoti spiegare agli alieni chi era Thomas Bandini. La cosa più divertente? Mio nipote di 10 anni mi ha chiesto: "Ma gli alieni parlano italiano?". Non sottovalutiamo gli alieni, ragazzi!
La campagna di marketing di Star Bottle
Dal punto di vista del marketing, devo dire che Star Bottle ha fatto un lavoro eccellente.
Ho scoperto il progetto grazie a uno spot radiofonico, ma hanno anche utilizzato i social media, la TV e Google Ads per promuovere il servizio. La campagna di marketing è stata ben studiata, mirata a un pubblico adulto e curioso. Il concetto di inviare un messaggio nello spazio è stato presentato come un'opportunità unica, disponibile solo il 10 agosto, la notte di San Lorenzo. Un tempismo perfetto per catturare l'immaginazione delle persone.
Quindi, se anche voi siete affascinati dall'idea di inviare un messaggio nello spazio, vi invito a visitare il sito di Star Bottle. Magari possiamo mandare un messaggio insieme e chi lo sa, forse un giorno degli alieni verranno a trovarci a Montevescovo. Nel frattempo, continuate a seguire i miei canali social per altre avventure e aggiornamenti!
Alla prossima puntata.